icona Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2017
99
Montalbera - Terra del Ruché - Piemonte
C: 33 - E: 33 - I: 33
VP: 8.93 - QQ: 10.11 - ACQ: 9.52
iconaVedi report completo valutazioni produttore
          "Annuario in corso"
iconaAcquista Diploma
icona Tipo
Rosso
icona Tipologia
Ruché
icona Data degustazione
21-06-2018
icona Uve
Ruché
icona Sensazioni
sempre ai massimi conseguibili vertici di profumo e di fruttosità espressiva questo archetipico vino. Inscindibile il suo lampone dal suo fiore in aroma, con entrambe le vene olfattivee che rifulgono inossidate e prime. Ciò grazie alla specchiata enologia trasformativa, alla rarissima dotazione varietale aromatica congenita di quest'uva. Sta di fatto che il suo transito al palato rivela al tatto la sua massima portanza estrattiva, al gusto il perfetto bilanciamento fra acidità, morbidezza e tannino. E l'insistere e il persistere del suo profumo, è una fra le più illibate e stupende vesti olfattive che l'uva rossa italiana è capace di attingere e donare sì florealmente impressive.
icona Volume bottiglia
0,75 lt
icona Prezzo Operatore franco cantina iva esclusa
da 5 a 10 €
icona Produzione annuale bottiglie
75.000
icona Azienda
Società Agricola Montalbera s.r.l.
icona Regione
Piemonte
icona Indirizzo
Regione Montalbera, 1 - 14030 Castagnole Monferrato (AT)

Report vini degustati

88

Barbaresco Lintuito 2018

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
85

Laccento Passito sa

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
95

Grignè Grignolino d'Asti Doc 2020

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
95

Ruché Docg La Tradizione 2020

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
97

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2020

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
90

Limpronta Ruché di Castagnole di Monferrato Doc 2018

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
90

Nuda Barbera d'Asti Superiore 2019

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
95

Lequilibrio Barbera d'Asti Docg 2019

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
89

Barbera del Monferrato La Briosa 2020

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
87

120+1 Pas Dosé Metodo Classico sa

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
92

Cuvée Blanche Vino Spumante Extra Dry 02921

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
89

Moscato d'Asti Docg San Carlo 2020

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
93

Cuvée Rosè Vino Spumante Brut sa

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
94

Barbera d'Asti Docg Solo Acciaio 2020

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
90

Barolo Docg Levoluzione 2017

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
96

Calypsos Viognier Piemonte Doc Bianco 2020

Montalbera - Terra del Ruché
22-02-2021
96

Calypsos Rosè 2020

Montalbera - Terra del Ruché
22-02-2021
93

Nudo Chardonnay 2018

Montalbera - Terra del Ruché
03-07-2020
98

Piemonte Doc Rosso Fuori Catalogo 2018

Montalbera - Terra del Ruché
06-06-2019
94

Grignolino d'Asti Doc Lanfora 2017

Montalbera - Terra del Ruché
06-06-2019
91

Montalbera Asti Spumante Dolce sa

Montalbera - Terra del Ruché
13-07-2018
91

Calypsos Letichetta Nera 2016

Montalbera - Terra del Ruché
13-07-2018
92

Ruché Vegan 2016

Montalbera - Terra del Ruché
03-08-2017
90

Barbera d'Asti Docg La Ribelle 2014

Montalbera - Terra del Ruché
22-06-2015
84

Bollicine Leykos Extra Dry sa

Montalbera - Terra del Ruché
22-06-2015
89

Bollicine Roseus Brut sa

Montalbera - Terra del Ruché
22-06-2015
89

2.0. Ruché 2013

Montalbera - Terra del Ruché
19-06-2014
91

Ruché Prima Decade 2012

Montalbera - Terra del Ruché
19-06-2014
80

Cortese Piemonte 2009

Montalbera - Terra del Ruché
22-06-2010
82

Chardonnay Piemonte 2009

Montalbera - Terra del Ruché
22-06-2010
87

Roseus 2008

Montalbera - Terra del Ruché
29-05-2009
84

Bollicine Rosé sa

Montalbera - Terra del Ruché
17-06-2008
icona Telefono
0141292125
icona eMail
montalbera@montalbera.it
icona Web
www.montalbera.it
icona

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2022

Si conferma bicchiere di rango qualitativo non comune quello di Montalbera - Terra del Ruché. Campioni di gran purezza varietale si confermano i suoi Ruché e i suoi Grignolino, con Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2020, il vino migliore del tasting, che svela concentrazione e morbidezza immigliorabili, e che nel suo intensissimo profumo evoca un fragoleggiante lampone di somma maturità solare. Altrettanto mirabile il Ruché Docg La Tradizione 2020, eccellente nel binomio fittezza-morbidezza. Grignolino di superiore piacevolezza è il Grignè Grignolino d'Asti Doc 2020: rara la suadenza con cui la sua polposità ammanta la sua acidità sì viva. Di qualificante purezza enologica trasformativa la Barbera d'Asti Docg Solo Acciaio 2020, con Lequilibrio Barbera d'Asti Docg 2019, il migliore in levigatezza palatale. Di eccellente piacevolezza sensoriale infine tanto il Calypsos Viognier Piemonte Doc Bianco 2020 quanto il Calypsos Rosè 2020. Complimenti.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2021

Un frutto aromatico di splendida fragranza nell'espressione svela il bicchiere di Montalbera - Terra del Ruché. La morbidezza palatale del Calypsos Viognier Monferrato Doc Bianco 2019 rende il suo transito al palato una polposa carezza; il Nudo Chardonnay 2018, con il suo manto di mentose spezie svela un binomio ricchezza-morbidezza da assoluto campione. I rossi vedono da un lato nella perfetta suadenza di sapore, dall'altro nella limpidezza enologica esecutiva inossidante e pura, l'origine della loro non comune piacevolezza sensoriale. Un frutto di nativo turgore è quello della Barbera d'Asti Docg Solo Acciaio 2019 e del floreale Ruché Docg La Tradizione 2019, più ancora quello del Grignolino d'Asti Doc Grignè 2019: vero capolavoro olfattivo con il suo immacolato lampone. Un binomio frutto-spezie di calibrato e avvolgente nitore rendono il pastoso, maestoso Barolo Docg Levoluzione 2016 e la morbidissima Lequilibrio Barbera d'Asti Docg 2018, un raro piacere il primo per la consistenza eccezionale, la seconda per la souplesse acido-morbida perfetta del suo polposo sapore. Il migliore è un vino-frutto archetipico. Alternato fra il fiore e la fragola, fra la mora e la viola il suo stupendo profumo si porge alla rilevazione sensoriale con densità, rotondità e nitore assolutamente eccezionali. Uno fra i vini rossi aromatici nettamente più piacevoli del mondo. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2020

Che gran vino è il Calypsos Viognier Monferrato Doc Bianco 2018: di densità e potenza rara, di morbidezza assoluta, di nitidezza olfattiva eccellente. Che eccezionale integrità ossidativa e olfattiva svelano il Barbera d'Asti Docg Solo Acciaio 2018, il Ruché Docg La Tradizione 2018, vini enologicamente illibati da uva ricca e intonsa in varietale aroma. Ed anche quando scendono in campo le spezie del legno con la loro dolcezza balsamica mentosa, il frutto mantiene intatto il turgore e il vigore espressivo: il binomio mora-vaniglia del Piemonte Doc Rosso Fuori Catalogo 2018 è di limpidezza e piacevolezza ssoluta. Il miglior vino del tasting lancia la sua uva compositiva ai vertici di valore assoluto. Il Grignolino d'Asti Doc Grignè 2018. Mai prima di questo vino questa varietà si era fatta apprezzare sì morbidamente, sì perfettamente armoniosa al gusto, sì limpidamente inossidata e fulgida nella sua fragola e nella sua viola in aroma. Complimenti a Montalbera - Terra del Ruché, bicchiere di suadenza e fragranza assoluta.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2019

È come sempre la nitidezza enologica esecutiva abbinata a viticoltura d'alta scuola l'origine della mirabile profumosità del bicchiere di Montalbera - Terra del Ruché. Una nitidezza inossidata d'aroma che sempre esalta il varietale profumo della materia prima, quindi dei vini. Con esiti di fruttosità limpida e spettacolare tanto nel Barbera d'Asti Solo Acciaio 2017 quanto nel Grignolino d'Asti Doc Grignè 2017. Nitore e inviolato turgore aromatico che anche il Lequilibrio Barbera d'Asti Docg 2016, il cristallino Piemonte Rosso Fuori Catalogo Montalbera 2016 sfoggiano di assoluto valore. Fra i migliori vini di questa tipologia, il Lanfora Grignolino d'Asti 2016: morbido e rotondo quanto cremoso per il suo mirabile estratto, è vino privo di vizi enologici di trasformazione. Come sempre di archetipico valore organolettico e varietale il vino migliore, Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2017. Un vino che la sua consistenza massima, la sua perfetta rotondità acido-morbido-tannica, la sua illibata fragranza d'aroma di frutto e di fiore, la sfoggia con una naturalezza ed un'immediatezza che da un lato rende sensorialmente universale la sua piacevolezza di fruizione, dall'altro celebra la valentia naturalistica e tecnica di questo eccezionale campione. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2018

Sempre eccezionale il frutto del bicchiere Montalbera - Terra del Ruché. Il suo capolavoro assoluto splende nel millesimo produttivo migliore: Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2016 è infatti di assoluto e inossidato aromatico bagliore, con la sua uva fragola venata di fiore, e la viscosità morbidissima, del suo frutto, essenza migliore. Di mora e ciliegia nera suadentemente speziato, il Piemonte Rosso Fuori Catalogo Montalbera 2016 è di turgore e morbidezza di frutto anch'esso superiore, e Lequilibrio Barbera d'Asti Docg 2015 brilla per l'assoluta suadenza palatale. Tre capolavori che illustrano le doti di campagna e cantina di questo bicchiere, stabilmente capace di proporre vini fra i migliori rossi italiani in assoluto. Piacevolezza che il Ruché Vegan 2016 e il Grignolino d'Asti Doc Grignè 2016, ancor più il cristallino La Tradizione Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2016, irradiano con purezza varietale ancora esemplare. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2017

Esistono i grandi vini rossi d'Italia e del mondo, e poi esiste il Ruché Laccento di Montalbera. Una categoria, un pianeta a sé, quella del suo frutto uva, che come pochi al mondo si libra in una espressione sì aromatica, sì cristallina e pura. Alternando la fragola alla rosa, la viola alla mora. Qui in un manto di morbida polposità di concentrazione e suadenza assoluta, con una livrea ultrapotente d'aroma di primo bagliore. Un'insertarsi di linfa, di flora, un'integrità ossidativa intonsa che consente alla sua eccezionale fittezza di esprimersi con universale e immediato piacere. Un vino archetipico che celebra le doti viticole ed enologiche, naturalistiche e tecniche di questo bicchiere. Ruché che in armoniosissima giunzione con la Barbera da luogo ad un capolavoro di frutto in suadenza e originalità d'aroma. Un campione che evocando in purissima glassa speziata la marasca e la ciliegia nera, si rivela fra i migliori rossi d'Italia in assoluto, è il Fuori Catalogo Montalbera Piemonte Rosso 2014. Barbera d'Asti che Lequilibrio 2014 presenta ai varietali vertici tanto di equilibrio acido-morbido-tannico del gusto quanto di limpidezza espressiva. Ruché che rifulge di mentosa speziatura nel Limpronta 2014 e che il Ruché di Castagnole Monferrato Docg La Tradizione 2015 porge limpidissimo svettare in nitore espressivo ancora ai vertici della categoria. Rara anche nei classici, la morbidezza e la nitidezza enologica esecutiva, sì da rendere il Barbaresco Lintuito 2013 e il Barolo Levoluzione 2012 fra i migliori della denominazione in integrità di frutto e in nettezza di speziosità elevativa. Gran vini infine gli spumanti, con il Brut Cuvée Rose di ciliegiosa fittezza e levigata armonia, il Moscato d'Asti Docg San Carlo 2015 di pura e polposa piacevolezza nativa. È allora per la somma delle virtù analitiche e sensoriali fin qui descritte, che Montalbera - Terra del Ruché è bicchiere Principe di frutto del Piemonte. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2016

Non solo la celebrazione qualitativa di una grande uva rossa prodiga d'aroma come il Ruché, ma anche un gran Barolo Levoluzione 2011 da Montalbera - Terra del Ruché. Una suadenza, una limpidezza di frutto che esalata le note olfattive varietali del Nebbiolo porgendolo di assoluto e balsamico nitore. Analogamente impeccabile, didattica nella sua morbidezza di visciola pura, la splendida Barbera d'Asti Docg Lequilibrio 2013, tale per il binomio suadenza - fragranza che sì vanigliata, fragrante propone. Altro grande vino è Laccento Passito, che con toni pastosi regala la dolcezza in polpa della fragola e d'un fiore. E spumanti di limpidissima esecuzione, con il Bollicine Roseus Brut ciliegioso, il Moscato d'Asti Docg San Carlo 2014 florealmente uvoso. I tre grandi Ruché, il frutto clorofilloso e puro del Ruché di Castagnole Monferrato Docg La Tradizione 2014, quello stupendamente e calibratamente speziato del Ruché di Castagnole di Monferrato Doc Limpronta 2013. Quello immigliorabile e puro del Ruché di Castagnole Monferrato Docg Laccento 2014. Vino di suadenza e splendenza d'aroma assolutamente stupenda, con la sua sirena di lampone, di rosa e d'uva, che irradia una fragranza olfattiva di silvestrità e cristallinità linfaticamente ancor prima.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2015

Bicchiere di piacevolezza sovrana quello di Montalbera - Terra del Ruché. In ogni vino profumi di nitidezza e di integrità ossidativa pressochè perfetti, con una presenza floreale del frutto che dona ad ogni campione una livrea d'aroma della stessa purezza di quello della nativa uva. Materia prima di eccellente concentrazione che è effetto di viticoltura capace e rigorosa. Ecco allora la ciliegia nera della Barbera d'Asti Docg La Ribelle 2013, la fragola illibata del 2.0. Ruché 2013. E ottime le fragranze fruttose spumanti del Bollicine Roseus Brut e del Bollicine Leykos Extra Dry. Per chi ama invece suadenze balsamiche più evolute, la pastosa suadenza del Ruché Prima Decade 2012 risulterà classicamente armoniosa. Di nuovo fulgore e turgore nel Ruché di Castagnole Monferrato Docg La Tradizione 2013: profumato come una rosa. Chiudono tre capolavori assoluti. Il Barolo Levoluzione 2010, che si impone nella memoria organolettica di chi scrive come uno fra i più equilibrati e avvolgenti di sempre; la Barbera d'Asti Docg Lequilibrio 2012, anche questa fra i rossi dell'anno più bilanciati fra acidità-morbidezza e tannino, con una dolcezza di frutto e di spezie magistralmente calibrata. Consegue ancora per il terzo anno consecutivo la massima valutazione conseguibile il Ruché di Castagnole Monferrato Docg Laccento 2013. Uno spettacolo di questo millesimo la concentrazione e la profondità del suo profumo: la stessa stupenda leggiadria fragoleggiante e lamponeggiante d'aroma ma su un nucleo di bacca di carnosissima mora. Un vino la cui istantanea e universal piacevolezza prima è frutto di natura e tecnica d'annosa perfezione applicativa.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2014

Già conseguire per un vino in un millesimo un punteggio da 99 è fatto di rarità assoluta. Replicarlo nel millesimo successivo è fatto ancor più qualificante e virtuoso. Testimonianza così di una non casuale ma perfetta disponibilità dei suoi fattori viticoli ed enologici produttivi. Complimenti allor di vero e ammirato cuore a Montalbera - Terra del Ruché per la stupenda piacevolezza del suo Ruché di Castagnole Monferrato Docg Laccento 2012. Un vino di consistenza densamente cremosa, di fragranza e suadenza perdutamente pura. Qui la varietà dispiega con splendente lucore il suo stupendo profumo varietale. La rosa si affianca alla mora, dolcezze linfatiche che si sublimano con la loro fusione. Ma tutta la gamma di vini di Montalbera presenta tratti di eccellenza diffusa. Il Bollicine Roseus Brut, il Moscato d'Asti Docg San Carlo 2012 svelano infatti aroma di assoluta splendenza di profumo. E gli altri rossi, in diverse etichette si rivelano grandi vini. E il caso del Ruché di Castagnole Monferrato Docg La Tradizione 2012, avvolgente; del Barbera d'Asti Docg Lequilibrio 2011, di souplesse gustativa acido-morbido-tannica levigatamente superba, del Laccento Passito, vino dolce la cui florealità di frutto evoca i grandi Moscato Rosa Altoatesini. Particolare menzione di merito va al Barolo Levoluzione 2009, campione fra i più virtuosi del millesimo e della denominazione per la triplice ricchezza-morbidezza-purezza che sì vanigliosamente propone. Infine di rara qualità analitica e sensoriale il Ruché di Castagnole Monferrato Docg Laccento 2012. Qui alla purezza prima varietale una suadentissima vena di calibrate e illibate spezie si è rispettosamente aggiunta. Con esiti di linfaticità in dolcezza di profumo esaustivamente splendenti. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2013

È quando si incontrano vini della assoluta virtuosità analitica e sensoriale del Ruché di Castagnole Monferrato Docg Laccento 2011 che le parole diventan vane. La sua eccezionale ricchezza estrattiva, la sua encomiabile, perfetta bilancia acido-morbido-tannico gustativa, la linfatica cristallinità del suo aroma di mora e di viola, son veramente uno spettacolo organolettico, tecnico e della natura. Un vino di piacevolezza tanto prima quanto profondamente impressiva. Squisitezze floreali che solo una rosa e una fragola, purissime, son in grado di emanare. Poi altri grandi vini in suadente successione. Il Moscato d'Asti Docg San Carlo 2011, il Ruché di Castagnole Monferrato Docg La Tradizione 2011, il Grignolino d'Asti Doc Grignè 2011 e la Barbera d'Asti Docg La Ribelle 2011, tutti dal varietale di eccezionale integrità enologica esecutiva. Vini di gran polpa e di perfetta morbidezza espressiva. Chiude un altro capolavoro, la Barbera d'Asti Docg Lequilibrio 2010, di perfetta souplesse morbido-tannica gustativa. Vera carezza soffusissima della sua ciliegiosa polpa d'uva. Chapeau a Montalbera, un bicchiere di massimo rango compositivo ed enologico trasformativo.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2012

Si conferma produttore di gran vini in rara serie Montalbera - Terra del Ruché. E di là dalla grandezza complessiva dei suoi migliori vini, in ogni etichetta un aspetto di assoluto valore. Così il nitore d'aroma del Bollicine Leykos Extra Dry, la suadenza gustativa del Moscato d'Asti Docg San Carlo 2010, l'equilibrio morbido/tannico del Barbera d'Asti Docg La Ribelle 2010. Ecco i grandi vini: il Barbera d'Asti Docg Lequilibrio 2009 di cremosità sontuosa, il Ruché di Castagnole Monferrato Docg La Tradizione 2010 di definizione d'aroma cristallina, il Ruché di Castagnole di Monferrato Doc Limpronta 2009, di concentrazione massima come Laccento Passito. Quindi il suo capolavoro inarrivabile, ancora una volta fra i rossi migliori dell'anno in assoluto. Un vino capace di compendiare le sue massime doti di viticoltura ed enologia in un profumo di frutto e di fiore la cui suadenza e potenza di viola x rosa x fragola x mora, in coral sinfonica olfattiva, nel mondo ha pochissimi eguali. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2011

Tutti i vini di Montalbera brillano per enologico nitore e per densità, concentrazione di frutto. Tutti hanno gusto equilibrato, e tutti sviluppano piacevolezza superiore. Su tutti il Grignolino d'Asti Grignè 2009, la Barbera d'Asti La Ribelle 2009 e la suadente Barbera d'Asti Lequilibrio 2008. Poi vi sono i suoi tre Ruché, e qui si entra in un'altra categoria di appartenenza. Già il Ruché di Castagnole Monferrato La Tradizione 2009 impressiona: il nitore, la fragranza ossidativa intonsa del suo fiore rende fragoloso tutto il suo profumo. Il Ruché di Castagnole di Monferrato Limpronta 2008 è un grandissimo vino: fittissimo, la levigatezza speziata del suo profumo in illibata suadenza espressiva ha pochi eguali quest'anno. Un vino di eccezionale fruttosità mentosa di silvestre linfaceità espressiva. Quindi il Ruché di Castagnole Monferrato Laccento 2009: vino analiticamente perfetto, sensorialmente unico, e d'originalità sublime. La quantità di fiore e frutto presente nel suo aroma è quello di alcune fra le più belle ed intense uve che ai giorni d'oggi, sì maestosamente fitte e polpose, possono essere raccolte e trasformate. Con un rispetto e un nitore assoluto tali da sentir immacolato in questo vino, il loro vivo, clorofilloso respiro. Chapeau, un 99 è un vino che non si può mai dimenticar d'aver incontrato, goduto e sì mirabilmente apprezzato.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2010

Due i fattori alla base di una performance tanto qualificante: da un lato il varietale di queste uve, così aromaticamente espressivo, dall'altro la capacità tecnica, viticola ed enologica, di ottenere materia prima impeccabile e di trasformarla magistralmente in vino. Con una pulizia esecutiva, con un rispetto dell'originario patrimonio aromatico dell'uva che ogni snasata di un qualsiasi vino Montalbera è come un incontro con un magnifico, ancor integro frutto della natura. E così se la fragola domina nel Grignolino d'Asti Grignè 2008, il lampone nel Roseus 2008, il mirtillo avvince nel Ruché di Castagnole Monferrato La Tradizione 2008. Vini non solo di suadenza gustativa calibratissima, vini di pulizia e integrità ossidativa assolutamente cristallina. Prugna e ciliegia nera di souplesse morbido/tannica favolosa quella della Barbera d'Asti La Ribelle 2008, vino il cui olfatto è da fissare - diamantifero - in bacheca. Ed eccoci infine al Ruché di Castagnole Monferrato Laccento 2008, un fuoriclasse assoluto, nuovo archetipo varietale di riferimento per il Ruché, un vino che s'imprime all'olfatto come uno fra i migliori profumi in assoluto mai toccati. Un vino di ricchezza, morbidezza e franchezza immediata quanto profondamente sublime. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2009

Vini di piacevolezza media assai apprezzata da Montalbera Terra del Ruché. Un bel bianco è il suo Chardonnay 2007, ciò mentre il Moscato d'Asti 2007 è di gran uvosità ben polpante. Quindi una serie di rossi di eccellente valore aperta da un rosato di virtuosa suadenza quale il Roseus. Che polpa di ciliegia nera speziata il Ruché L'Accento 2006. Che prugna avvolgente, delicata e suadente pone in nera luce la Barbera d'Asti 2007, di morbidezza gustativa veramente favolosa. La pulizia olfattiva del Ruché di Castagnole Monferrato 2007, è l'acme enologico del tasting: con la sua nettezza esecutiva il lampone della varietà brilla diamantifero. Un gran vino nel suo aromatico e poderoso complesso è il Ruché L'Accento 2007: davvero fantastica la mora, la fragola, il cassis che s'ode, polposo, da esso profondersi così suadentemente pastoso. Complimenti.

icona Titolare
Famiglia Enrico Riccardo Morando
icona
Luca Caramellino
icona Enologi
Nino Falcone e Daniel Morellato
icona Anno avviamento aziendale
2002
icona Vini prodotti
23
icona Bottiglie prodotte
550.000
icona Ettari totali di proprietá
110
icona Percentuale uve acquistate
Solo uve di proprietá
icona Vendita diretta
icona Visite all'azienda
icona Agriturismo
no

OCCASIONI SPECIALI

  • occasioni importanti
  • vini da astemi

GENERICI

  • carne

97

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2020

Montalbera - Terra del Ruché
30-07-2021
99

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2019

Montalbera - Terra del Ruché
03-07-2020
99

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2017

Montalbera - Terra del Ruché
21-06-2018
99

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2016

Montalbera - Terra del Ruché
28-04-2017
99

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2015

Montalbera - Terra del Ruché
30-03-2016
98

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2014

Montalbera - Terra del Ruché
24-04-2015
99

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2013

Montalbera - Terra del Ruché
08-05-2014
99

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2012

Montalbera - Terra del Ruché
04-04-2013
99

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2011

Montalbera - Terra del Ruché
21-03-2012
98

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2010

Montalbera - Terra del Ruché
08-06-2011
99

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2009

Montalbera - Terra del Ruché
22-06-2010
98

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2008

Montalbera - Terra del Ruché
29-05-2009
90

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2007

Montalbera - Terra del Ruché
17-06-2008
86

Laccento Ruché di Castagnole Monferrato Docg 2006

Montalbera - Terra del Ruché
07-11-2007