icona Novello di Teroldego 2022
97
Zeni Roberto - Trentino A.A.
C: 31 - E: 33 - I: 33
QQ: 9.2
iconaVedi report completo valutazioni produttore
          "Annuario in corso"
iconaAcquista Diploma
icona Tipo
Rosso
icona Tipologia
Teroldego
icona Data degustazione
16-11-2022
icona Uve
Teroldego
icona Sensazioni
spettacolare profumo di ciliegia nera e mora, pulite e linde come nuove. Assoluta l'integrità ossidativa residua, sicchè il frutto non solo ha vene olfattive della dolcezza del fiore, ma con le nari pare di toccarlo vivo e puro. Morbidissimo al palato, vera polpacea premuta di frutti del bosco a bacca nera. Nitore enologico esecutivo, inviolato e primo. Chapeau.
icona Volume bottiglia
0,75 lt
icona Produzione annuale bottiglie
35.000
icona Azienda
Az. Agr. Zeni R. ss di Andrea & Roberto Zeni
icona Regione
Trentino A.A.
icona Indirizzo
Via Stretta, 2 - 38010 S. Michele all'Adige (TN)

Report vini degustati

97

Novello di Teroldego 2023

Zeni Roberto
06-11-2023
93

Müller Thurgau Vigneto Lecroci 2022

Zeni Roberto
27-07-2023
97

Sauvignon Piazzole 2021

Zeni Roberto
27-07-2023
92

Nosiola Trentino Palustella 2022

Zeni Roberto
27-07-2023
95

Teroldego Rotaliano Vigneto Lealbere 2021

Zeni Roberto
27-07-2023
92

Maso Nero Brut Trento Doc 2019

Zeni Roberto
27-07-2023
95

Brut Maso Nero Dosaggio Zero 2017

Zeni Roberto
27-07-2023
87

Brut Riserva Maso Nero 2010

Zeni Roberto
28-06-2016
87

Rossara 2015

Zeni Roberto
27-06-2016
90

Teroldego Rotaliano Pini 2012

Zeni Roberto
27-06-2016
91

Pinot Nero Trentino Spiazol 2013

Zeni Roberto
27-06-2016
87

Pinot Bianco Vigneto Seipergole 2014

Zeni Roberto
07-07-2015
88

Chardonnay Vigneto Zaraosti 2014

Zeni Roberto
07-07-2015
92

Rosa 2012

Zeni Roberto
08-08-2014
90

Pinot Nero Vinificato Rosato Broili 2013

Zeni Roberto
08-08-2014
90

Arlecchino 2013

Zeni Roberto
08-08-2014
87

Brut Rosè Maso Nero 2008

Zeni Roberto
18-07-2013
87

Nosiola Vigneto Maso Nero 2010

Zeni Roberto
06-06-2011
87

Sortì 2009

Zeni Roberto
06-06-2011
81

Brut Maso Nero 2005

Zeni Roberto
22-04-2010
77

Spumante Zeni Brut 2003

Zeni Roberto
11-06-2008
89

Ororosso 2006

Zeni Roberto
20-07-2007
80

Pinot Grigio Ramato Vigneto Fontane 2005

Zeni Roberto
18-05-2006
84

Sauvignon Maso Nero 2004

Zeni Roberto
13-06-2005
81

Pinot Grigio 2003

Zeni Roberto
16-07-2004
84

Pinot Bianco Trentino Sortì 2002

Zeni Roberto
28-05-2003
81

Teroldego Rotaliano 2001

Zeni Roberto
11-06-2002
72

Pinot Nero Atesino 1997

Zeni Roberto
08-07-1998
73

Teroldego Rotaliano 1997

Zeni Roberto
08-07-1998
73

Dor Vendemmia di Novembre 1996

Zeni Roberto
08-07-1998
72

Moscato Giallo Maso Nero sa

Zeni Roberto
25-06-1997
73

Reré 1995

Zeni Roberto
21-11-1996
icona Telefono
0461650456
icona Fax
0461650748
icona eMail
info@zeni.tn.it
icona Web
www.zeni.tn.it
icona

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2024

Il Brut Maso Nero Dosaggio Zero 2017 di Zeni Roberto è il miglior Metodo Classico dell'anno. Un vino di rara concentrazione estrattiva, quindi briosamente cremoso, che sfoggia profumi di limpidezza rara e inossidata che in pochi campioni di questa tipologia hanno mai rivelato in assaggio. Non il solo vino di altissimo valore viticolo ed enologico di questo produttore. Eccezionale infatti si rivela il profumo del suo Sauvignon Piazzole 2021, anche questo denso e avvolgente, dotato di una forza aromatica, di una splendenza olfattiva che il pomodoro, il peperone accanto alla sua pesca paiono ancora meati dalla linfa nativa. Di altissima purezza aromatica anche il Teroldego Rotaliano Vigneto Lealbere 2021, speziosamente inviolata la sua visciola. Ma il capolavoro di questo produttore è il Novello di Teroldego 2022, un macerato carbonico che celebra del frutto l'essenza in polpa e in aroma più puro. Una mora sì floreale e cristallina, sì morbida e nuova, che nessuno può resistere alla sua piacevolezza di beva. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2016

Di virtuosa piacevolezza la selezione di vini testata di Roberto Zeni. Lo Chardonnay Vigneto Zaraosti 2014 pone in dorata luce la sua ricchezza estrattiva, la solarità al raccolto della sua uva. Morbido e suadente il Pinot Bianco Vigneto Seipergole 2014, di splendida floeralità d'aroma la fragola e il lampone del Rossara 2014, spumosamente equilibrato il Brut Riserva Maso Nero 2009. Grande vino è infine il Teroldego Rotaliano Vigneto Lealbere 2013: illibata la sua pulizia enologica esecutiva, inossidata e pulitissima in dolcezza la sua vanigliata e violastra mora. E che gran polpa, che maestosa struttura. Chapeu.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2015

Il modo con cui il Sauvignon Blanc ha trovato vita in quel trentino di Ronchi di Piazzole, ivi così allocato da Roberto Zeni, ha sempre reso in forza d'aroma qualcosa di straordinariamente selvaggio, come animale. Sentire allora il suo acuto d'ancor illibata clorofilla: pesca, pomodoro e menta, così diamantifero e intenso strillare nel millesimo 2013, non sorprende più di tanto pur nulla levando alla sua rarità sensoriale assolutamente eccezionale. Uno fra i migliori vini bianchi dell'anno, una vera forza della natura, capolavoro anche enologico di questo produttore. Che è quest'anno capace di presentare solo vini d'eccellenza assoluta. Con il Teroldego Rotaliano Pini 2010 e il Teroldego Rotaliano Vigneto Lealbere 2012 da annotare fra i nuovi archetipi di riferimento varietale per la purezza e la morbidezza stupenda della loro integra composta di more. Suadenze rosate di fragole e di lampone nello squisito Rosa 2012, nel dolce passito Rossara 2013. Infine bollicine di morbidezza da sogno con l'Arlecchino 2013. Chapeau ad uno dei bicchieri migliori per integrità aromatica di frutto, non solo della regione.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2014

Complimenti all'Azienda Agricola Zeni Roberto che ci regala un poker di grandi vini. Un Pinot Nero Trentino Spiazol 2010 di rarissima fittezza estrattiva: broccato di seta al tatto, polpa di frutto di bosco carnosa al palato, e poi il suo illibato e delicatissimo, limpidissimo profumo. Il Rossara 2012: un vino dolce dal colore rosso-rosato in cui il fiore della rosa rivaleggia in dolcezza d'aroma con la purezza dell'uva. Un profumo di suadenza stupenda. Quindi il Teroldego Rotaliano Pini 2009: mora pura di integrità ossidativa, di nitore enologico esecutivo sentitamente stupendo. Il migliore è il Teroldego Rotaliano Vigneto Lealbere 2011: qui ad imporsi è il binomio ricchezza-purezza, che una massa di confettura di mora di questa densa struttura, trovarla così favolosamente limpida e fragrante all'olfatto, è rara e virtuosa sensorial meraviglia. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2013

Non si era mai apprezzato prima un varietale floreale puro da Nosiola come quello profuso dal Palustella 2011 dell'Azienda Agricola Zeni Roberto. Altrettanto limpidi e in forza d'aroma di eccezionale potenza espressiva tanto il Pinot Nero Trentino Spiazol 2009 quanto il turgido, nero, ancor vivido Teroldego Rotaliano Vigneto Lealbere 2010, vino di cremosa, maestosa concentrazione che certifica le doti viticole di questo produttore. Gran vino quest'anno è il Rossara 2011: a proposito di nitore e nativo ossidativo vigore, il suo cremoso e dolce lampone ha la forza e la gentilezza in linfa mentosa d'una rosa prima della sua recisione. Il vino migliore del tasting lo si avverte lirico in pesca strillare con il naso ancora ad un metro dal bicchiere, è il Sauvignon Ronchi di Piazzole 2011. Il suo varietale da sempre ha una energia espressiva selvaggia, verdeggiante, di pura forza animal-vegetale. Ed il nitore enologico esecutivo che in nulla ne attenua il clangore. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2012

Si conferma fra i bicchieri più integri non solo del Trentino quello dell'Azienda Agricola Zeni Roberto. Che magnifici profumi si colgono integri d'aroma varietale fruttoso e floreale tanto nel Müller Thurgau Vigneto Lecroci 2010 quanto nella Nosiola Vigneto Maso Nero 2010. Fenomenale la dolce e delicatissima vena pollinare dello Chardonnay Vigneto Zaraosti 2010, fra i migliori in assoluto del millesimo. Magnifica la mora del Novello di Teroldego 2010, stabilmente il miglior macerato carbonico del mondo. Rosso di eccezionale spessore si svela il Teroldego Rotaliano Vigneto Lealbere 2009: fittezza d'estratti che genera un gusto ed un profumo cremoso e balsamico ad un tempo. Francamente stupente e stupendo il profumo del Rossara 2010, di delicatezza e fruttosità cristallina. Ma il miglior vino della sessione è il Sauvignon Ronchi di Piazzole 2010: uno sparo olfattivo che profuma da un metro. Un peperone x albicocca x felce che da nessun diaframma è mediato nella sua nativa, verde, come animale forza espressiva. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2011

Fra le tante sollecitazioni di grande valore viticolo ed enologico che come anno ci dona l'Azienda Agricola Zeni Roberto, su tutte brillano per nitidezza e integrità d'emissione il profumo del Sauvignon Ronchi di Piazzole 2009, fra i più vegetalmente clorofillosi d'Italia, la nera, inintaccata novità di frutto del Teroldego Rotaliano Vigneto Lealbere 2008: mora nera mentosamente pura di suadenza e intensità assolutamente, primariamente superiore. Poi il Novello di Teroldego 2009 è un gran vino: stabilmente il miglior macerato carbonico non solo della regione. E se il lampone e la fragola del Rosa 2008, suadentissimi, stregano, il Pinot Nero Trentino Spiazol 2007, con la sua morbidezza gustativa, col suo aroma di frutto di bosco vanigliosissimo ci fa suadentemente, a-gravemente volare. Uno fra i migliori Pinot Nero in assoluto dell'anno, chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2010

Complimenti sentiti a Roberto Zeni, i suoi vini non smettono di crescere in valore. Guardate le medie organolettiche dei parametri basali: morbidezza e integrità enologica ancor più alta della consistenza, appannaggio solo delle migliori tecniche mani. Il profumo del Müller Thurgau Vigneto Lecroci 2008 dà senso a un lemma abusato assai caro a Veronelli: bouquet. Fiori a mazzo nel suo pollinar profumo. Di rara forza varietale il Sauvignon Ronchi di Piazzole 2008: selvatico l'asparago del suo clorofilloso nitore. Assai migliorato in integrità il Rosa 2007: di dolcezza squisita, il suo naso sta smettendo di vibrare. Eccellente nei rossi la pulizia esecutiva del Rossara 2008, l'eccezionale mora/fragola del Novello di Teroldego 2008: il miglior macerato carbonico del mondo. Vino del tasting il Sortì 2008: di fronte a suadenze avvolgenti quali quelle di questo bianco, il vino è davvero frutto purissimo, indistinguibile in piacevolezza dalla polpa liquefatta della sua stupenda uva natia. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2009

Bianchi di integrità olfattiva spettacolare quelli di Zeni Roberto. Rari in un'annata tanto solare profili della fragranza e della tersità clorofilloso-floreale del Müller Thurgau Vigneto Lecroci 2007 o dello specchiato Sauvignon Ronchi di Piazzole 2007, campione di souplesse palatale davvero avvolgente. Fruttosità prima che si celebra in aroma nel Novello di Teroldego 2007, da anni fra i migliori macerati carbonici del mondo. Più carnoso tannico lo speziato Teroldego Rotaliano Vigneto Lealbere 2006, vino di gran potenza espressiva. Il migliore è il Sortì 2007: bianco di suadenza, potenza e integrità assolutamente eccellente. Complimenti.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2008

Complimenti a Zeni Roberto, bicchiere il cui frutto non smette di crescere in modo decisamente morbido e fitto. La dolcezza speziata del bianco Sortì 2006; quella aromatica del dolce Rosa 2006, la pastosità possente del dolce rosso Ororosso 2006. La ciliegia nera speziata del Rossara 2006 e del tannico Teroldego Rotaliano Vigneto Lealbere 2005. Quindi l'eccellenza assoluta del floreale e fruttoso aroma del Sauvignon Ronchi di Piazzole 2006: vino-sirena per quanto intensamente, morbidamente e nitidamente profumato. Un vino di eccezionale viscosità, di potenza e polposità davvero desuete. Fra i migliori bianchi d'Italia in assoluto dell'anno: la sua spaventosa clorofilla, la sua camomilla armoniosa, in aroma integra come la sua prima uva nativa. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2007

Il profumo più netto frai bianchi di Zeni Roberto lo porge il Sauvignon Ronchi di Piazzole 2005. Non ve lo fate sfuggire un varietale di codesto valore: pirazina allo stadio di sua linfacea onda d'urto, clorofillosamente, vegetalmente pura. Di gran florealità anche la Nosiola Vigneto Maso Nero 2005, e nitido il Müller Thurgau Vigneto Lecroci 2005. Di gran fragranza anche i rosati: il Pinot Grigio Ramato Vigneto Fontane 2005, il Pinot Nero Vinificato Rosato Broili 2005. Campione da Annuario dei Migliori il bianco Sortì 2005: una gran potenza di glicerinosità sontuosa. Vino da uve super solari eppure ancora florealmente attive. Gran dolcezza, da maturità compiuta, da grande enologia di trasformazione. Complimenti e forza sempre con la nettezza non fumosa del Novello di Teroldego: il miglior macerato carbonico del mondo.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2006

Si diffonde morbido, fragrante e profumato il frutto nella gamma di piacevoli vini di Roberto Zeni. Fra i bianchi gran suadenza dallo Chardonnay Vigneto Zaraosti 2004, dal fragrante Müller Thurgau Vigneto Lecroci 2004, dallo speziato Sortì 2004 e soprattutto dal Sauvignon Maso Nero 2004: vino-frutto la cui pesca è di polposità, di vegetalità clorofillosa quanto cristallina. Carezza d'irresistibile suadenza dal Pinot Nero Vinificato Rosato Broili 2004: anche all'occhio denso il suo solare melone. Di rotondità di gusto inattesa il Rossara 2004: caramella di ciliegia squisita al sapore. La migliore versione di sempre del Teroldego Rotaliano Pini 2003: vino di vanigliata ascendenza bordolese. Chiude il migliore: il Novello di Teroldego 2004, di incredibile fragranza la sua intensissima mora nerastra. Campione come sempre da Annuario dei Migliori, e fra i migliori vini da macerazione carbonica del mondo. Complimenti.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2005

Grande la maturità del frutto dei vini Zeni del 2003, morbidi e potenti sì, ma allo stesso tempo fragranti. L'un per l'altro tutti ottimi i bianchi, con il Sauvignon 2003 e il Sortì 2003, il primo per l'intensità, il secondo per la morbidezza speziata, una spanna di frutto sugli altri. Note di merito eccellenti anche per il profumo dello Chardonnay 2003, per l'avvolgente morbidezza dell'originale Rossara 2003, ciliegiosissimo come il suadente Pinot Nero Vinificato Rosato Broili 2003, vino d'altissima bevibilità. Infine eccelle in consistenza il Teroldego Rotaliano Pini 2001, con la versione in macerazione carbonica, il Novello di Teroldego 2003, stupendo in morbidezza e in integrità di mora. Fra i più a punto del Trentino, in netta acquisizione di consistenza, brilla il bicchiere Zeni per equilibrio e integrità dei suoi carezzevoli gusto-aromi. Complimenti.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2004

Cresce ancora in piacevolezza il bicchiere Zeni, oramai complessivamente ottimo. Bianchi dai profumi netti, dalle morbidezze evidenti. Brioso e carezzevole il frutto frizzante dell'ottimo Arlecchino 2002. Nitido il Müller Thurgau 2002, ancor di più la Nosiola 2002, dai profumi davvero tersi. Il Sauvignon 2002 impressiona per l'integrità del suo profumo di pesca e pomodoro. Quindi il Sortì Pinot Bianco Trentino 2002, eccellente in morbidezza ed in pulita e calibrata speziosità dei profumi: un bianco di superiore souplesse. Il Novello di Teroldego 2002 si conferma infine fra i migliori gran vini da macerazione carbonica del mondo.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2003

A parte lo strepitoso Novello di Teroldego 2001, vino dal migliore profumo di nuovo frutto rosso mai incontrato, Novello migliore di Italia da numerosi anni, il bicchiere Zeni pare avere immesso una marcia che consente velocità migliorative davvero rilevanti. Mai così puliti i bianchi, occorre solo adesso sprintare una linea in più in morbidezza (l'alcol quando così alto asciuga secco anche lui i sapori). Splendida la nettezza - mai così precisa prima - dell'esecuzione del Müller Thurgau 2001, del Sortì Pinot Bianco Trentino 2001, vino quest'ultimo anche fitto oltre che deliziosamente morbido. Sparito finalmente l'amaro dalla scena gustativa dei bianchi. Assai migliorati anche i rossi: i due Teroldego testati, entrambi ottimi, rivelano morbidezze e fragranze viola mai prima così pimpanti e dolci. Complimenti allora per il trend assai positivo, e forza sempre con la souplesse del gusto.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2002

Migliorano molto i rossi di questo produttore, sempre più puliti, nitidi, soprattutto integri da un punto di vista ossidativo. Avesse rivelato un naso meno prosciugato da note lignee un filo verdi, il Teroldego Pini 1997 avrebbe conquistato. Conquistato come lo Spiazol Pinot Nero 1998, in pura versione Borgognona, offre squisiti piccoli frutti di bosco a bacca rossa con leggerezza e souplesse propria dei vini di riferimento. In un mare di Pinot Nero sovraspeziati ed amari, questo piccolo ma delicatissimo campione divenga un modello. Quasi un vino da Annuario. I bianchi, tutti ben realizzati da un punto di vista tecnico, generano una buona piacevolezza. In particolare dei 2000 piace il Pinot Bianco Sortì, di classe. Una versione più nitida e più fresca del Rosa esploderebbe frutto. Ma Zeni, va ricordato, è da anni produttore di uno fra i migliori Novello d'Italia. Ancora una volta esplosiva la mora del suo 2000.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2001

Non più solo Novello, si dovrebbe titolare. Zeni comincia a spingere sul frutto anche nelle etichette tradizionali, ed è tutto un fiorire di vini ad alto indice di piacevolezza. Benissimo. Sentasi il Müller, non solo nitido ma anche tondo. Il Pinot Grigio in originale versione rosa, felpatissimo. Il buon Sorì, la buona Nosiola. Tra i rossi il Teroldego 1999, assai più integro rispetto al passato, carezza chi lo assaggia con la sua ciliegia. Lo Spumante è uno sparo forte di vaniglia, speziosità originalissima ma da registrare in forza. Infine il Moscato Rosa, non fosse per una vibrazione volatile netta al naso, la sua piacevolezza sarebbe prossima all'eccellenza. Quindi il Novello 1999, solito stellare vino-frutto. Chapeau per i miglioramenti. Continuando questo trend, ne vedremo delle belle da questo bel bicchiere.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2000

Sempre perfettamente a frutto il Novello di questo produttore. Uno fra i Novello più buoni d'Italia. Complimenti vivissimi.

icona Titolare
Roberto Zeni
icona Enologo
Famiglia Zeni
icona Resp. Commerciale
Rudy Zeni
icona Anno avviamento aziendale
1882
icona Vini prodotti
25
icona Bottiglie prodotte
130.000
icona Ettari totali di proprietá
14
icona Percentuale uve acquistate
Solo uve di proprietá
icona Vendita diretta
icona Visite all'azienda
icona Agriturismo
no

SINGOLE PORTATE

  • occasioni importanti
  • vini da pomeriggio

OCCASIONI SPECIALI

  • carne
  • primi piatti

PIATTI REGIONALI

  • Trentino Alto Adige

97

Novello di Teroldego 2023

Zeni Roberto
06-11-2023
97

Novello di Teroldego 2022

Zeni Roberto
16-11-2022
97

Novello di Teroldego 2021

Zeni Roberto
18-11-2021
92

Novello di Teroldego 2015

Zeni Roberto
27-06-2016
92

Novello di Teroldego 2010

Zeni Roberto
26-11-2010
90

Novello di Teroldego 2009

Zeni Roberto
05-11-2009
89

Novello di Teroldego 2008

Zeni Roberto
04-12-2008
87

Novello di Teroldego 2007

Zeni Roberto
21-12-2007
84

Novello di Teroldego 2006

Zeni Roberto
13-11-2006
85

Novello di Teroldego 2005

Zeni Roberto
13-02-2006
92

Novello di Teroldego 2004

Zeni Roberto
10-11-2004
93

Novello di Teroldego 2003

Zeni Roberto
26-11-2003
91

Novello di Teroldego 2002

Zeni Roberto
13-01-2003
92

Novello di Teroldego 2001

Zeni Roberto
12-12-2001
88

Novello di Teroldego 2000

Zeni Roberto
30-11-2000
88

Novello di Teroldego 1999

Zeni Roberto
09-11-1999
79

Novello di Teroldego 1998

Zeni Roberto
12-11-1998
90

Novello di Teroldego 1997

Zeni Roberto
07-11-1997